giovedì 2 maggio 2013

Ok, la cerchi quando non è online e a me zero.
Ok, metti i "mi piace" alle foto di quell'altra e alle mie no.
Eppure è me che guardi con occhi tristi ecc ecc.
Abbasso io l'orgoglio e ti ritrovo con le barriere alzate a livelli altissimi.
Ma fottiti.
E io devo stare qui ad aspettare cosa???
Tagliamo i rami secchi e tutti i ponti.
Me ne vado.

giovedì 25 aprile 2013

Dovrei prendere coraggio e affrontare il terrore che ho di entrare in cucina.
Oggi.
Di vedere quella poltrona vuota.
Nessun dominio sul telecomando.
Di allungare le mani e giocare con le tue.
La solita discussione sul "Lui non lo sente, certo che poi si annoia"
Farti alzare i piedi per passare la scopa.
Cercare di rubarti le pantofole.
E tutte quelle piccole cose che erano nostre....

martedì 25 dicembre 2012

Buon Natale creativo.

Non riesco a pensare a Voi come prima, questo è ovvio.
Inizio anche a perdere un po le speranze... non esattamente su di voi.
In voi credo ciecamente.... ho timore che tutto non andrà così bene e tutto non sarà così bello.
Eppure son fiduciosa verso il futuro.
Non lo so, forse sono solo un pò spaventata e non riesco ad andare oltre le barriere che ho costruito.
Visto che io per prima non voglio nemmeno sentir parlare di amore e simili.
Distaccata ma in un certo senso desiderosa.
Vabhhè.
Il punto ora è un altro.
I regalini da farvi trovare sotto l'albero.
Visto che qui albero non si trova.... penserò a qualcosa di alternativo. :)
Idea.
Sorrido.
Grazie :)

giovedì 8 novembre 2012

Continuo ad avere difficoltà a lasciarmi andare a pensieri lunghi e complicati, snocciolo problematiche e pensieri in elenchi.

  • mi chiedo se anche tu mi pensi ogni tanto, mi fa tenerezza pensarti
  • temo di pensarti
  • penso di essere un poco andata avanti ammettendo che ti temo, ma allo stesso tempo mi intrighi
  • non ne voglio più parlare con persone che sono gelose. 
  • non voglio più parlare di cose mie con persone che sono gelose
  • non voglio intorno persone pronte a dirmi quello che devo o non devo fare, ascoltami e non puntare il dito. Contro di me ma nemmeno contro i miei nemici

lunedì 29 ottobre 2012

Riflettendone

Un buon lunedì inizia così:

  • un risveglio sereno, al calduccio delle coperte perchè pare che l'inverno sia arrivato
  • pensare a un urgente cambio armadio e ricordarsi ogni 5 minuti di qualcosa che hai nel guardaroba.... e ti sembra tutto nuovo!
  • non trovare un paio di scarpe fighissime e frugare in giro....
  • controllare l'abbigliamento e chiedersi continuamente se questo o quello si può usare... o se c'è troppo freddo/ caldo
  • aver assolutamente bisogno di un regalino- tirami- su- il- morale- o- crepo
  • una colazione super potente e invernale (the caldo, con paninetto al latte con nutella e una banana.... che tanto faccio sempre colazioni di merda)
  • uscire a fare delle commissioni con la mammetta e poi compi la tua prima buona azione del lunedì (trovi 100 € in terra e li restituisci al proprietario = un caffè gratis!)
  • stasera vorrei andare a correre (almeno per smaltire la super colazione)
  • Mammetta alle prese con il cellulare nuovo, super tecnologico e lei soddisfatta
  • Una nuova foto di copertina su Fb. Di quelle che ti fanno piangere un bel pò.... ma va bene così. Perchè lo sai, tu manchi tutti i giorni.
  • Profumo di torta alle mele che sale da giù.
E nonostante tutto, la felicità la trovi in tutte quelle piccole cose in cui la vuoi trovare.

martedì 2 ottobre 2012

Lallalà

Poi ci sono quei momenti in cui mi manchi un pochino.
Quando si tratta di criticare qualcuno o sparare cazzate sull'ultima idiozia fatta o detta da qualcuno.
La sigaretta me la fumo lo stesso... anzi anche meno e non è certamente un male.
Fondamentalmente non mi manchi nelle cose importanti.
E questo è bene.

domenica 30 settembre 2012

Chiarezza

Mi manca in maniera sempre più pesante poter preparare la valigia e partire, nel viaggio entrare nei musei e farmi cogliere da nostalgia, malinconia, felicità, stupore e qualsiasi tipo di emozione mi possa cogliere nell'ammirare un'opera d'arte.
Di qualsiasi genere.
Ci sono anche le emozioni negative.
Quando vedi qualcosa e non ne cogli il senso, l'utilità visiva, lo spazio occupato nel museo e quello che potrebbe valere.
E ti chiedi perchè?
Perchè questa cagata è così valutata e altri artisti validi si spaccano la schiena per arrivare a fine mese?
Ecco, rispetto alla situazione di rabbia e delusione vissuta in questi giorni.
Quel pirla che si professava amico e persona corretta e colma di morale e quella specie di gatta morta senza una propria personalità se non quella assorbita a seconda della necessità momentanea...
Mi sono sentita come quando si entra in un grande museo e all'interno del museo c'è una mostra temporanea che attira un sacco di persone.
Una lunga fila e ti ci piazzi dietro, con ordine e rispetto.
Sei in fila per l'arte mica per un kilo di pesce fresco.
Sorridi all'idea di quel che ti aspetta.
Non lo sai, sei capitato li in quella temporanea per caso.
Eri in quella città e il museo lo volevi vedere a tutti i costi.... indipendentemente dalla mostra.
In realtà anche il biglietto ti è costato più caro.
Non è un problema, rinunci ad altro ma per l'arte lo fai.
La fila procede, arrivi quasi all'opera e la vedi protetta dai cordoni di velluto rosso scuro e uno strato spesso di plexiglass.
Arrivi davanti all'opera ed è una cagata.
Una vera cagata.
Ma perchè?
Perchè è così sopravvalutata?
Ecco, io rispetto a queste persone mi sento così.
Persone stimate e valutate oltre misura, quando poi ti avvicini si scopre che sono delle merde.
Non servi alla mia cultura e alla mia crescita.
Fuori dai coglioni.
Conto sul fatto che " tutti i nodi vengono al pettine" e quindi prima o poi sarà noto alla massa il vostro basso livello di appartenenza.